Taormina

In questa pagina del nostro diario di bordo, vi vogliamo parlare di Taormina. Abbiamo scelto di andare a fine aprile approfittando delle belle e fresche giornate della stagione primaverile.

Siamo partiti con la macchina, abbiamo preso il traghetto a villa San Giovanni in Calabria e ci siamo diretti verso la Sicilia.

Appena sbarcati, ci siamo recati subito al B&B che avevamo prenotato. Siamo rimasti veramente contenti, il B&B Floridia è un piccolo gioiello, meglio di un hotel a 5 stelle, a due passi dal centro. I proprietari gentilissimi e disponibili. 

Dopo esserci sistemati, ci siamo subito messi in moto e abbiamo costruito il nostro piccolo itinerario.

Prima tappa: Teatro Odeon.

Il teatro Odeon è un piccolo teatro costruito sotto l’Impero Romano. Questo teatro, era destinato a rappresentazioni letterarie e musicali. Si può visitare gratuitamente.

Teatro Odeon Taormina Sicilia
Resti del Teatro Odeon

Seconda Tappa: Palazzo Corvaja.

Il palazzo Corvaja  sorge a circa 30 metri dal teatro Odeon. E’ uno dei monumenti più antichi e importanti della città. Il nome attuale del palazzo deriva dalla nobile famiglia dei Corvaja che vi abitò dal 1538 al 1945. Ora il palazzo ospita al primo piano il museo siciliano di arte e  tradizioni popolari e a piano terra l’ufficio informazioni turistico. Noi abbiamo potuto visitare solo il cortile.

Terza Tappa: Teatro antico di Taormina.

Il teatro antico o teatro greco è il simbolo più rappresentativo di Taormina.

Al tempo dei Romani, il teatro fu trasformato ed ampliato per lasciare posto ai giochi dei gladiatori e alle battaglie navali.

Oggi il teatro è utilizzato per varie forme di spettacolo tra cui concerti e opere teatrali. Nel 2017 il teatro ha ospitato il g7. E’ visitabile al prezzo di 10 euro.

Quarta tappa: Villa comunale di Taormina.

A circa 750 metri dal teatro troviamo la villa comunale di Taormina. La villa inizialmente era abitata da Lady Florence Trevelyan che  lo fece realizzare come un giardino all’inglese. Infatti la villa ospita moltissime varietà di alberi, piante, fiori e di alcune particolari costruzioni chiamate “Victorian Follies”. 

“Victorian Follies”

Nelle ore più calde è possibile trovare ristoro all’interno di questa villa, dove potrete gustare una vista mozza fiato.

Panorama dalla villa comunale di Taormina Sicilia
Panorama dalla villa comunale

Quinta tappa: Corso Umberto.

Corso Umberto è la via principale di Taormina, qui è possibile passeggiare indisturbati e fare un pò di shopping, mangiare un gelato o una bella granita siciliana. Al centro del corso di fianco a piazza IX Aprile è possibile ammirare la torre dell’orologio, invece all’estremità di corso Umberto troviamo l’arco di Porta Messina a nord e l’arco di Porta Catania a sud.

Sesta e ultima tappa: Isola bella.

Come ultima tappa ci siamo recati ad Isola bella. Per arrivare fino a giù ci sono due possibilità, a piedi o in funivia. Noi abbiamo deciso di provare a percorrere il tratto di strada da fare a piedi, sconsigliamo di farlo in quanto è isolato e non molto pulito. Per ritornare su invece abbiamo preso la funivia al costo di 3 euro a tratta.

E’ una piccola isola che Lady Florence Trevelyan acquistò per circa 14 mila lire. Per opera della Lady furono impiantate molte piante tropicali. Durante gli anni l’isola venne venduta e acquistata da diverse persone. Nonostante ciò per molti anni rimase abbandonata e venne presa d’assalto dai vandali che distrussero gran parte della sua bellezza. Dal 2011 l’isola è diventata museo naturalistico regionale di Isola bella ed è possibile visitarla al costo di 4 euro.

Ritornati su, dopo questa lunga e piena giornata, abbiamo cenato a base di prodotti tipici siciliani e siamo andati a riposare, in quanto il nostro viaggio prosegue con direzione Catania.

Isola Bella
Isola Bella