Praga in due giorni: consigli di viaggio.

Arrivati all’aeroporto di Praga ci dirigiamo subito verso l’uscita, non prima di passare dalle biglietterie automatiche dei traporti pubblici. Per muoverci in città abbiamo scelto un biglietto da 72 ore utilizzabile su tutti i mezzi pubblici al prezzo di 310,00 Corone (CZK), circa 12,00 €. Sul sito ufficiale tutte le informazioni su tutte le tipologie di biglietti disponibili. Per recarci in centro città abbiamo utilizzato la combinazione autobus più tram che ci hanno portato a circa 500 metri dall’ appartamento dove abbiamo alloggiato, situato nella zona della città nuova. Dopo il check-in ed esserci sistemati un attimo siamo subito fuori alla scoperta della città.

Scultura di David Černý

Tramite la linea B della metro, dalla stazione Florenc ci dirigiamo alla stazione Mustek dove a circa 200 metri, davanti un centro commerciale, si trova la Scultura di David Černý. Si tratta di una scultura rotante dedicata dall’artista allo scrittore Franz Kafka. La scultura, è formata da 42 strati di acciaio inox a specchio, che ruotano in maniera indipendente e compongono e ricompongono continuamente il volto dello scrittore. E’ alta 11 metri e pesa 45 tonnellate.

 

Scultura di David Černý

Ponte Carlo

Passeggiando per la città, raggiungiamo una delle principali attrazioni: il Ponte Carlo. Si tratta del ponte più antico di Praga, che attraversa il fiume Moldava e collega la città vecchia (Starè Mesto) con il quartiere Malà Strana. E’ molto frequentato da praghesi, artisti di strada, venditori ambulanti di souvenir, ma sopratutto è sempre pieno zeppo di turisti, di giorno, di notte, all’alba… praticamente è impossibile trovarlo vuoto.

Su entrambi i lati sono presenti numerose statue di Santi, e le famose lanterne ad olio che l’illuminano. Queste lanterne creano un’atmosfera misteriosa e sognante sopratutto nelle serate nebbiose… All’ estremità sul lato della città vecchia è presente una torre, che era stata costruita in difesa della città. Infatti il primo piano ospitava il corpo di guardia, il secondo un carcere per famiglie benestanti. Oggi pagando un biglietto si può visitare e godere dello splendido panorama del quartiere Mala Strana, del ponte Carlo e del fiume Moldava. Sul lato del quartiere Mala Strana, invece ci sono due torri, una più alta e una più bassa, che dovevano imitare la torre della città vecchia. E’ la torre più alta quella visitabile, inoltre è possibile ammirare il panorama del fiume Moldava e della città vecchia. Sul sito ufficiale ci sono gli orari e il costo dei biglietti. 

Arrivati nel quartiere Mala Strana, ormai si era fatta ora di cena, così siamo ritornati nella città vecchia e abbiamo cenato in una trattoria tipica.

Dopo cena siamo stati sempre nella città vecchia costeggiando il fiume Moldava da dove ho scattato numerose foto panoramiche verso il ponte Carlo, il quartiere Mala Strana e il castello.

Ponte Carlo Praga
Ponte Carlo

Piazza della città vecchia

La mattina successiva ricominciamo il nostro itinerario, così tramite il bus urbano ci rechiamo nella Piazza della Città Vecchia, un altro punto di riferimento della città. La piazza è conosciuta anche come Piazza dell’Orologio, per la presenza di un grande orologio astronomico sul Palazzo del Municipio. Nel municipio, pagando un biglietto, è possibile visitare le sale storiche, i sotterranei e la torre. Sul muro esterno della torre si trova l’orologio astronomico che dalle 9.00 alle 23.00 allo scoccare di ogni ora appaiono i dodici apostoli. Nella piazza sono presenti anche la Chiesa di San Nicola, la Chiesa di Santa Maria di Tyn e il monumento dedicato al  teologo Jan Hus. 

Orologio Astronomico Praga
Torre del Municipio

Castello di Praga.

Procediamo con l’itinerario e tramite il tram nr. 22 ci siamo recati al Castello di Praga. Il castello, è uno dei simboli della Città ed è anche il castello più grande del mondo. E’ composto da numerosi palazzi e cortili, gli edifici visitabili sono: il Vecchio Palazzo Reale, il Palazzo di Rosenberg, la Torre della Cattedrale di San Vito, la Pinacoteca, il Tesoro di San Vito, la Basilica di San Giorgio, la Cattedrale di San Vito, il Vicolo d’oro e la Storia del Castello.

Visitarli tutti richiede molto tempo, per questo motivo è possibile scegliere l’itinerario che più ci interessa tra quelli proposti. Sul sito ufficiale ci sono  informazioni su tutti gli itinerari disponibili, i relativi costi e sugli orari di ingresso. Pagando un supplemento in alcuni edifici è possibile scattare fotografie, però senza treppiede e flash. La Cattedrale di San Vito prevede due itinerari di cui uno gratuito. Fuori dal castello si trova la piazza Hradčanské Náměstí, dove si trova il cancello d’ingresso principale. Da qui ogni ora è possibile assistere al cambio della guardia, alle 12.00 il cambio della guardia viene effettuato con le fanfare ed il cambio degli stendardi.

Castello di Praga
Vista Panoramica del Castello

Kampa Park

Dopo aver passato circa due ore al castello, ci siamo trasferiti nel quartiere Mala Strana, per pranzare in uno dei tanti locali presenti. Visto la mattinata intensa abbiamo pensato di riposarci un po , così siamo andati al Kampa Park. Si tratta di un parco – isola artificiale, situato nel quartiere Mala Strana tra il fiume Moldava e il canale artificiale chiamato “Canale del Diavolo”. L’ isola a causa della sua conformazione è anche conosciuta come La Venezia di Praga.

Nel parco, ci sono grandi prati alberati, con diverse panchine, che spesso vengono utilizzati per picnic o per rilassarsi. Sull’ isola è presente la bella Piazza Na Kampé, che è collegata direttamente al ponte Carlo tramite due scale. Nella piazza sono presenti alcuni locali, ristoranti e hotel. Inoltre sono presenti, il Museo Kampa, due sculture in bronzo dell’artista ceco  David Černý, il Mulino del Gran Priore, e il Muro di John Lennon, un muro dei Giardini Maltesi decorato con graffiti e disegni ispirati appunto a John Lennon.

Mulino del Gran Priore Praga
Mulino del Gran Priore

Collina di Petřín e Josefov (quartiere Ebraico)

Dopo aver girato per lungo e largo tutte le pittoresche viuzze del Kampa Park ci siamo recati alla Funicolare di Petřín (inclusa nel biglietto giornaliero dei mezzi pubblici), che dalla stazione di Újezd ci ha portato alla collina di Petřín. E’ una delle colline principali di Praga, inconfondibile per la presenza della torre panoramica, nota anche come la “piccola torre Eiffel”. La torre, si può visitare a pagamento. Ci sono due tipi di biglietto: uno prevede l’ascensore, l’altro ben 299 gradini…Sul sito ufficiale il costo e gli orari per le visite. Sulla collina inoltre sono presenti: il Labirinto degli specchi, l’Osservatorio astronomico di Štefánik, i Giardini di Petřín, il Muro della fame, la Chiesa di San Lorenzo (sotto Petřín ) e la Chiesa dell’Arcangelo Michele.

Riprendiamo la funicolare e ritorniamo a Mala Strana, attraversiamo il ponte Carlo e arriviamo a Josefov, il quartiere Ebraico di Praga. Si tratta di uno dei quartieri più belli ed eleganti di Praga, il nome Josefov deriva da Giuseppe Secondo, che diede fine alle discriminazioni verso gli ebrei.

In questa zona troviamo molti edifici grandi ed eleganti, negozi lussuosi, birrerie, ristoranti e locali vari. Sono presenti sei Sinagoghe, un Museo e un cimitero. Con un unico biglietto è possibile visitare il museo, il cimitero e alcune sinagoghe.

Torre Panoramica Collina di Petřín
Torre Panoramica sulla Collina di Petřín

Collina Vítkov e Casa Danzante.

Dopo la visita al quartiere, tramite l’autobus 207 ci siamo recati alla collina Vítkov. Siamo scesi alla fermata Tachovské náměstí e da lì a circa 500 metri tramite dei sentieri in salita siamo arrivati in cima alla collina. Da qui, si vede tutta la città, l’ideale sarebbe arrivarci al tramonto, noi invece siamo arrivati con il buio. In ogni caso, sono riuscito a scattare belle foto notturne. Sulla collina è presente il Memoriale Nazionale che comprende, la Tomba del Milite Ignoto, la Statua equestre in bronzo di di Jan Žižka e una caffetteria con vista panoramica.

Sul sito ufficiale tutte le informazioni su orari e prezzi. Ammirato il panorama, scattate le foto, abbiamo fatto il percorso di prima al contrario e siamo arrivati di nuovo alla fermata Tachovské náměstí e da li sempre tramite l’autobus 207 siamo ritornati di nuovo in zona città vecchia per cenare.

Dopo cena  un’ultima passeggiata sul lungo fiume fino ad arrivare davanti il famoso hotel Dancing House (la casa danzante), poi siamo ritornati all’appartamento per riposare e prepararci alla partenza il mattino seguente.

Caca Danzante
Dancing House

Conclusioni

Anche questo viaggio è giunto al termine, la città è molto bella, ogni posto che abbiamo visitato ci è piaciuto, anche il solo passeggiare nei vicoli della città vecchia è davvero molto affascinante.

Ci sarebbe molto altro da vedere e non mancherà occasione di ritornarci, magari in inverno con la città ricoperta di neve. Sicuramente l’atmosfera sarà ancora più misteriosa e surreale. La città è abbastanza economica, sopratutto per quanto riguarda i trasporti e la ristorazione (la birra in particolare).

Per quanto riguarda invece gli alloggi e gli hotel i prezzi sono un pò più cari rispetto al altre città dell’ Europa dell’est. Comunque si può risparmiare scegliendo gli appartamenti che sono molto più economici rispetto agli hotel. A differenza della Polonia (vedi Cracovia in due giorni – consigli di viaggio e Varsavia low cost in due giorni!!) le carte di credito non sono accettate dappertutto, quindi conviene prelevare qualche contante nei bancomat. Alcune attività accettano euro, però non danno il resto oppure alcune danno il resto in corone.

Tipica Birreria
Tipica Birreria...