NY: Battery Park - Statua della Libertà - Ellis Island - Wall Street - Bronx - Yankee Stadium - Roosevelt Island - Queens

Wall Street Bull

Il mercoledì mattina sveglia di buon ora, colazione in albergo e alle 8:00 eravamo già fuori in giro per la città.Se si vogliono trovare punti di interesse con pochi turisti la mattina presto è il momento giusto. Così dalla 34 St – Herald Sq Station con la metro linea R ci siamo recati alla Rector Street Station dove a circa 300 metri si trova il Toro di Wall Street. Il toro è una scultura in bronzo simbolo del distretto di Wall Street, realizzata dall’artista italiano Arturo Di Modica e si trova nel Bowling Green Park. E’ pratica diffusa toccare le corna, i testicoli e il naso del toro come auspicio di buona fortuna. Alle 8.30 ci sono pochissimi turisti ed è possibile scattare foto e selfie in tranquillità. 

Wall Street Bull New York
Umberto e Marilisa seguono la tradizione

A circa 300 metri dal toro si trova Battery Park uno dei parchi di New York. Un parco molto pulito e ordinato dove tra l’altro ci sono i punti di imbarco per raggiungere Ellis island e la Statua della Libertà.  Prende il nome Battery Park perché in passato ci fu installata una batteria di cannoni a difesa del porto e della città. Oggi ci sono diversi monumenti, memoriali, statue e c’è una vista panoramica della Statua della Libertà, anche se è abbastanza lontana.

Statua della Libertà.

La giornata è lunga e le cose da fare sono tante, perciò abbiamo preferito non passare molto tempo nel parco.  Così ci siamo subito imbarcati per raggiungere prima la Statua della Libertà e poi Ellis Island. Le visite sono incluse nel city pass quindi molto velocemente, ci hanno stampato il biglietto e siamo saliti a bordo del battello. Man mano che ci si allontana da Manhattan è possibile ammirare lo skyline dei palazzi. Dopo circa 10 minuti di navigazione siamo arrivati alla distanza giusta per scattare magnifiche foto alla Statua.

Statua della Libertà New York
Statua della Libertà

Scesi dal battello abbiamo ritirato le audio guide gratuite in lingua italiana e seguito l’itinerario dell’audio guida che spiega dettagliatamente tutta la storia della statua. Con il biglietto del city pass si può visitare solo l’isola, ma non si può salire ne sul piedistallo ne nella corona perché servono biglietti aggiuntivi. Se si decide di salire o ad uno o all’altro consigliamo di acquistare i biglietti online, in quanto per salire nella corona bisogna prenotare diversi mesi prima, ricordiamo che ci sono 354 gradini da fare per arrivare in cima. Sul sito ufficiale tutte le informazioni. Finito il giro abbiamo ripreso il battello e ci siamo recati ad Ellis Island, l’isola che in passato era il sito di smistamento per gli immigrati. Sull’isola è presente il Museo dell’ Immigrazione, il biglietto di ingresso è incluso nel city pass.

É un posto che ti lascia senza fiato e che ti fa pensare a molte cose.

Ellis Island New York
Ellis Island

Wall Street.

Ritornati a Battery Park, ci siamo incamminati verso la famosa via Wall Street. Abbiamo visto il New York Stock Exchange (la borsa di New York che è chiusa al pubblico). Il Federal Hall National Memorial che è l’edificio dove fu stato eletto George Washington come primo presidente Usa. La “Fearless Girl” la statua in bronzo di una ragazzina che prima si trovava di fronte al toro di Wall Street, ora invece  stata posizionata proprio davanti la borsa.Quest’ opera realizzata dall’artista norvegese Kristen Visbal vuole sensibilizzare le aziende ad assumere più donne in ruoli manageriali.

A circa 300 metri si trova la Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti che è visitabile gratuitamente, però su prenotazione. Sul sito ufficiale gli orari per prenotare il tour.

Nel Financial District ci sarebbe tanto altro da vedere, ma il tempo a disposizione non è molto. Così  proseguiamo il nostro itinerario e dalla Wall Street Station tramite la linea 5 della metro ci siamo recati fino alla stazione E 180 Street nel Bronx.

Wall Street New York
Wall Street

Bronx.

A circa 500 metri dalla fermata si trova uno degli ingressi del Bronx Zoo. Così approfittando che il mercoledì l’ingresso è gratuito, abbiamo visitato anche una parte dello zoo e siamo usciti dall’altra parte per arrivare a Little Italy del Bronx . Si tratta di uno zoo immenso, il più grande degli Stati Uniti con molte specie di animali. All’interno sono presenti ristoranti, vari locali e anche tavoli per chi vuole fare un picnic. Dopo aver fatto un bel giro e visto numerose specie di animali, siamo usciti sulla Southern Blvd e dopo circa 500 metri siamo arrivati ad Arthur Avenue, nel quartiere cuore della Little Italy del Bronx. Questa probabilmente è la vera Little Italy di New York, niente a che vedere con quella che abbiamo visto a Manhattan, piena di cinesi.

Questa zona è abitata da italiani, i locali sono italiani e non è difficile incontrare gente del posto che dialogano tra di loro in italiano. Ci sono ristoranti, pasticcerie, bar, gelaterie e caffetterie gestite da italiani. Insomma il posto ideale se si vuole mangiare qualcosa di italiano o se si vuole solo bere un vero espresso. Visto che siamo arrivati in zona verso le 14:00 abbiamo approfittato e pranzato in un locale gestito da italiani.

Little Italy Bronx
Little Italy nel Bronx

Yankee Stadium.

Dopo pranzo, giusto per digerire, ci siamo recati alla Fordham Road Station a circa 1 km dal locale dove abbiamo pranzato, e tramite la linea D della metro siamo arrivati alla fermata 161 Street – Yankee Stadium Station, appunto per vedere lo Yankee Stadium. Si tratta dello stadio più famoso della città, una vera e propria attrazione turistica che oltre ai numerosi tifosi attira molti turisti che vogliono conoscere la storia degli Yankee, la squadra di casa. Lo stadio è anche un simbolo del quartiere Bronx, infatti in passato questa zona era considerata pericolosa e veniva evitata, oggi invece anche grazie ad esso è stata rivalutata.

Nello stadio è presente anche un museo che contiene tutti i trofei e i cimeli degli Yankees, un centro commerciale, fast food, ristoranti, cinema ecc. Lo stadio è visitabili con prezzi a partire dai 20,00 $, sul sito ufficiale i prezzi e gli orari dei tours. Siamo arrivati davanti lo stadio intorno alle 15:00, c’era una partita in corso, quindi il tours pur volendo non si poteva fare, e nemmeno abbiamo pensato di entrare per la lunga fila che c’era.

Roosevelt Island.

Così abbiamo proseguito il nostro itinerario e tramite la linea 4 della metro dalla 161 St – Yankee Stadium ci siamo recati alla 59 St-Lexington Av Station dove a circa 300 metri si trova la Roosvelt Island Tramway ovvero la stazione della funivia per recarci a Roosvelt Island. Si tratta di un’ isoletta dell’East River, tra Manhattan e il Queens. In passato ospitava prigioni, ospedali e manicomi, oggi invece è una zona residenziale, abbastanza tranquilla. Il nome Roosvelt Island le è stato dato in onore del presidente Franklin D. Roosevelt. Sull’isola si può arrivare, con la metro, il bus, il battello e appunto la funivia. Noi abbiamo scelto la funivia, il viaggio dura 6-7 minuti e il panorama e davvero mozzafiato… Sull’isola si possono fare delle passeggiate e ammirare lo skyline di Manhattan, visitare le rovine del Smallpox Hospital, oppure visitare il Franklin D. Roosevelt Four Freedom Park.

Roosevelt Island New York
Roosevelt Island

Queens e Gantry Plaza State Park.

Noi abbiamo fatto un giro brevissimo e questa volta tramite la metro, da Roosevelt Island Subway Station ci siamo recati alla 42 St-Bryant Park Subway Station con la linea F e poi da 5 Avenue-Bryant Park Station a Vernon Blvd – Jackson Av con la linea 7 per arrivare nel distretto del Queens e precisamente a Long Island per visitare il Gantry Plaza State Park. Si tratta del parco che ospita la scritta “Pepsi Cola”. Si tratta di un parco nuovo, molto curato dove sono presenti bellissime panchine e lettini per riposarsi e rilassarsi. Da qui il panorama è davvero spettacolare, uno dei posti più belli per vedere lo skyline di Manhattan, si scattano delle foto davvero eccezionali, sopratutto se si ha la fortuna di andarci al tramonto o la sera con i grattacieli illuminati.

Gantry Plaza State Park New York
Gantry Plaza State Park

Time Square.

L’itinerario prevedeva di raggiungere il quartiere Harlem visto che il mercoledì intorno le ore 19:00 alcune Chiese celebrano Messe Gospel, purtroppo un guasto alla metro ci ha bloccati per quasi un’ora e quindi abbiamo modificato l’itinerario e ci siamo recati a Time Square.

Così visto che la linea 7 era interrotta, ci siamo recati fino alla 7 Avenue Station con la linea E da Court Square-23 St Station.

Quando si pensa a Time Square si pensa ad una piazza, in realtà è l’incrocio di diverse strade tra cui la 7 Avenue e Broadway. L’atmosfera è caotica… migliaia di persone, taxi in continuazione, sirene di ambulanze e vigili del fuoco che sfrecciano, le luci dei neon dei tabelloni pubblicitari che accecano. Numerosi sono i negozi, uno dei più belli il M&M’s World oppure il Disney Store. Moltissimi punti di ristoro e locali famosi. Parallela alla 7 Avenue c’è Broadway la strada dei “teatri” dove ogni sera sono in scena i famosi musical. Camminando ancora troviamo museo delle cere di Madame Tussaud’s. Molto di frequente abbiamo incontrato diversi artisti di strada travestiti da personaggi Disney o Marvel che ci chiedevano di fare un selfie in cambio di una mancia.

Time Square New York
Time Square