Budapest in un giorno - consigli di viaggio

Arrivo e trasferimento verso il centro città.

Da come si può intuire dal titolo, in queste pagine parleremo della nostra toccata e fuga nella città di Budapest. Atterrati all’ aeroporto verso le 22:00, ci siamo subito diretti  all’uscita dove sono  presenti le fermate degli autobus. Per andare verso il centro città la soluzione più economica è  l’autobus che in circa 50  minuti ci ha portato a circa 350 metri dall’ ostello dove abbiamo alloggiato. Gli autobus che vanno verso il centro città sono le linee E100 e E200. Questi bus necessitano di un biglietto apposito dal costo di 900 fiorini ungheresi (circa 2,50 €) che si può acquistare presso i distributori automatici, o in contanti direttamente dall’autista. Quindi anche se si ha intenzione di comprare un abbonamento dei mezzi pubblici, per il trasferimento da e per l’aeroporto c’è bisogno sempre di un biglietto a parte.  

Arrivati all’ostello vista l’ora tarda abbiamo preferito riposare per prepararci l’indomani mattina a visitare questa città.

Trasporto pubblico.

La mattina successiva sveglia di buon ora e usciamo, avendo solo una giornata a disposizione i luoghi da vedere non sono molti, però organizzando bene il programma si può visitare gran parte della città. La maggior parte delle attrazioni scelte non sono molto distanti tra loro quindi i mezzi pubblici li abbiamo utilizzati poco. Per questo motivo abbiamo utilizzato biglietti singoli senza fare abbonamenti. Il costo di un singolo biglietto è di 350 fiorini (circa 1,00 €), si può utilizzare su tutti i mezzi, ha una durata di 80 minuti, però è valido solo per un singolo viaggio, cioè non ci si può trasferire su un altro mezzo. Sono disponibili molti altri tipi di biglietti e abbonamenti, sul sito ufficiale tutte le informazioni.

Palazzo del parlamento.

Tramite la linea M2 della metropolitana dalla fermata Akácfa utca ci siamo recati alla fermata Kossuth Lajos tér M dove a circa 300 metri si trova il Palazzo del Parlamento di Budapest. Stiamo parlando di un palazzo simbolo della città, una delle principali attrazioni turistiche. Si trova sulla riva del Danubio nella zona di Pest. Il palazzo è visitabile dai turisti e all’interno sono presenti sculture, dipinti, affreschi e molte opere d’arte dei più importanti artisti ungheresi. Nella sala della cupola inoltre si trova la Corona di re Santo Stefano. Sul sito ufficiale sono disponibili tutte le informazioni sugli orari e i prezzi delle visite.

Scarpe sulla riva del Danubio.

Sulla stessa riva del Danubio a circa 500 metri dal Parlamento si trova il memoriale dell’ Olocausto  le “Scarpe sulla riva del Danubio”. Si tratta di una scultura in bronzo che raffigura delle scarpe situate proprio sulla riva del fiume. Fu realizzata dallo scultore Gyula Pauer insieme al regista Can Togay, in ricordo di un massacro di ebrei avvenuto proprio sulla riva del Danubio durante la seconda guerra mondiale. L’ opera si può vedere gratuitamente.

Scarpe sulla riva del Danubio
Memoriale dell’ Olocausto  le “Scarpe sulla riva del Danubio”

Ponte delle Catene.

Proseguiamo sempre sulla stessa riva verso sud e arriviamo al Ponte delle Catene. Si tratta del ponte più antico e famoso di Budapest, che collega le due parti della città Buda e Pest. E’ realizzato in ghisa, ha due imponenti pilastri che lo sostengono e alla base di ciascuno dei due pilastri sono presenti due leoni in pietra.

Ponte delle Catene
Ponte delle Catene

Castello di Buda.

Attraversato il Ponte delle Catene ci dirigiamo verso il Castello di Buda. Il metodo più veloce per arrivarci sarebbe la funicolare del castello. Noi invece abbiamo preferito arrivare a piedi facendo una bella passeggiata in salita nel parco, facendo spesso brevi soste per ammirare e fotografare il panorama. Il castello è stato per circa settecento anni la residenza dei sovrani ungheresi. Oggi invece è sede di musei, della Galleria Nazionale Ungherese, della Biblioteca Szèchenyi ed è patrimonio dell’Unesco. La corte e i giardini del museo sono sempre aperti e visitabili gratuitamente. L’interno invece è visitabile pagando un biglietto. 

Panorama di Budapest
Panorama dall' alto

Bastione dei Pescatori e Chiesa di Mattia.

Sempre nella zona di Buda a circa settecento metri dal castello si trovano il Bastione dei Pescatori e la  Chiesa di Mattia. Il Bastione dei Pescatori è un belvedere formato da sette torri e da una terrazza panoramica. Da qui si può ammirare tutta la zona di Pest, l’ isola margherita e la collina Gellert. Dietro il Bastione c’è la statua equestre di Santo Stefano, il primo re ungherese. Se si va al tramonto è anche uno dei migliori punti per ammirare la città illuminata dall’alto. Una parte del Bastione è visitabile gratuitamente, le torri e la Cappella di San Michele invece sono a pagamento. 

A qualche metro dal Bastione al centro della piazza della Santa Trinità si trova la Chiesa di Mattia. Questa Chiesa in realtà è dedicata alla Madonna e il vero nome è Nostra Signora Assunta della Collina del Castello. E’ uno degli edifici più famosi ed interessanti di Budapest. Il nome Mattia le venne dato in onore al re ungherese Mattia Corvino.  E’ visitabile sia la Chiesa che la torre, ognuna con un biglietto dal costo di circa 5,10 €, sul sito ufficiale tutte le informazioni sui costi e sugli orari di vista.

Finito il giro della zona di Buda siamo scesi sempre a piedi di nuovo verso il ponte delle Catene. Ci siamo recati nella zona di Pest e vista l’ora abbiamo deciso di pranzare in uno dei tanti locali.

Bastione dei Pescatori Budapest
Bastione dei Pescatori

Castello Vajdahunyad.

Dopo aver pranzato ed esserci riposati un po’ ci siamo spostati dall’altra parte della città. Tramite la metro M1 dalla stazione Vörösmarty tér siamo arrivati alla stazione Széchenyi fürdö dove a circa quattrocento metri si trova il Castello Vajdahunyad. Il castello é situato nel parco Vàrosliget ed è circondato da un lago. In base al periodo dell’ anno il lago diventa una grande pista di pattinaggio oppure si possono noleggiare barche e pedalò. All’ inizio fu costruito in legno e cartapesta, poi visto il grande successo venne ricostruito in muratura. All’ interno ospita il Museo dell’ Agricoltura. Sono visitabili il museo e le due torri, singolarmente o con un biglietto unico. Sul sito ufficiale tutte le informazioni sugli orari di visita e sui prezzi e tipi di biglietti.

Castello Vajdahunyad Budapest
Castello Vajdahunyad

Parco Vàrosliget.

Come accennato il castello si trova nel parco Vàrosliget, il polmone verde di Budapest, uno dei principali luoghi di svago e relax. Nel parco sono presenti numerosi ristoranti, lo zoo e il giardino botanico, un circo municipale, le terme (bagni) Szèchenyi, il castello, la sala concerti Petöfi Csarnok, il Museo dei trasporti, la Piazza del Eroi, il Museo delle belle arti e la Galleria d’arte Mücsarnok. L’ingresso al parco è gratuito. 

Bagni Széchenyi.

Sempre nel parco a circa quattrocento metri dal castello ci sono i Bagni Széchenyi, una delle strutture termali più grandi d’ Europa. Ci sono piscine interne, saune e varie sale massaggi. All’esterno sono presenti piscine con acqua calda a 37 gradi dove è possibile fare il bagno quando magari d’inverno la temperatura è gelida. Sul sito ufficiale ci sono tutte le informazioni sui prezzi e gli orari.

Piazza degli Eroi.

Dopo aver visitato l’esterno e l’ingresso principale delle terme, ci siamo diretti verso Piazza degli Eroi, una delle piazze più importanti di Budapest. 

L’attrazione principale della piazza è il monumento del Millenario, rappresentato da un colonna alta 36 metri con alla cima la statua dell’ Arcangelo Gabriele. Alla base ci sono sette figure a cavallo che rappresentano i capi tribù magiari. Nella parte posteriore invece ci sono due file di colonne con ognuna sette statue che rappresentano figure della storia ungherese.

Piazza degli Eroi
Piazza degli Eroi

Dopo aver girato in lungo e in largo la piazza, fatta l’ora di cena ci siamo recati in uno dei tanti locali tipici sempre nella stessa zona per gustare un ottimo gulasch accompagnato da un’ottima birra.

Umberto Marilisa Gulasch
Cena a base di gulasch e birra...

Foto notturne.

Dopo cena, come facciamo sempre durante tutti i nostri viaggi ci siamo dedicati alla fotografia notturna.

Così “armato” di treppiede e fotocamera ho iniziato a scattare foto sia al Castello Vajdahunyad che a piazza degli Eroi, anche se c’era molta gente.  Poi  ci siamo recati vicino il ponte delle Catene sulla riva del fiume dal lato di Pest. Qui ho scattato foto al Castello di Buda e verso il ponte delle Catene. Poi ci siamo recati sulla riva del lato di Buda per scattare foto al Palazzo del Parlamento e ancora verso il ponte delle Catene. 

Conclusioni e consigli

Anche questo viaggio è giunto al termine, la città  mi è piaciuta (io adoro le città dell’est Europa), a mia moglie invece un pò meno. In un giorno si riesce a visitare e fotografare abbastanza. C’è da dire però, che non abbiamo visitato nessuna attrazione dall’ interno per sfruttare tutto il tempo disponibile.

Budapest è abbastanza economica, anche per quanto riguarda il prezzo dei voli. Noi siamo arrivati da Praga (vedi  Praga in due giorni: consigli di viaggio ), ma anche dall’ Italia i voli costano poco. Si spende poco anche per la ricettività, ovviamente se ci si accontenta, noi ad esempio abbiamo alloggiato in un ostello. Inoltre è economica anche per il cibo e la ristorazione in generale. Invece i trasporti  e le attrazioni sono sono un pò più alte rispetto alla media delle altre città dell’ Europa dell’ est .

Per chi decide di visitare Budapest per due o tre giorni, le attrazioni principali da non perdere assolutamente sono le terme Széchenyi dove passare almeno due tre ore di relax, il ponte delle Catene, la visita all’interno del palazzo del Parlamento della Chiesa di Mattia, del castello di Buda ed ammirare e fotografare il tramonto dai vari belvedere nel cortile del castello o dal belvedere del Bastione dei Pescatori. Eventualmente se si prevede di fare un abbonamento per il trasporto pubblico e visitare molte attrazioni conviene dare un occhiata alla Budapest card per risparmiare qualcosa.